Ai microfoni di Sky Sport, il giornalista Riccardo Gentile ha analizzato il passaggio di Cutrone dal Milan al Wolverhampton, non chiudendo a un suo ritorno
Manca solo l’ufficialità, anche se dopo il clamoroso dietrofront che ha caratterizzato l’affare André Silva-Monaco, bisogna andare con i piedi di piombo. Il Milan ha ormai ceduto Patrick Cutrone, attaccante classe 1998 cresciuto nella cantera rossonera, agli inglesi del Watford. L’affare dovrebbe essere perfezionato attorno alla cifra di 25 milioni di euro circa. Il calciatore non l’ha presa bene: la sua espressione all’arrivo in Italia lascia trasparire la delusione per essere costretto ad abbandonare il club che lo aveva lanciato. Il giornalista Riccardo Gentile, ai microfoni di Sky Sport 24, ha analizzato la cessione e la sua parabola.
Gentile su Cutrone: “Da come era partito in A, c’era da aspettarsi qualcosa in più”
“Che lui non fosse entusiasta della cessione era noto. Da come si era presentato, da come era partito in Serie A, era il caso di aspettarsi qualcosa di più. La sua parabola non è stata un crescendo. Però, parliamo di un giocatore giovanissimo che aveva cominciato fin troppo bene, per la sua mentalità da combattente che piaceva ai suoi allenatori. Montella e Gattuso hanno puntato su di lui”.
“L’ultimo anno ha avuto meno spazio, chiuso da Higuain prima e da Piatek poi. Ha il tempo dalla sua parte. Non sarà contento ora di questa scelta ma tra qualche anno la apprezzerà. Innanzitutto, perché il Wolverhampton è una società molto forte, sana e ricca. La Premier League è il campionato più competitivo d’Europa, la società poi è in Europa League. In un campionato come quello inglese, Cutrone può esaltarsi e potrebbe essere un arrivederci, non un addio“.
Milan, le cifre di Cutrone in rossonero
Cutrone dà addio al Milan dopo 90 partite ufficiali tra 2017 e 2019, condite da 27 reti. Sono 13 i suoi gol in 63 partite di A: 4 le marcature in 8 incontri di Coppa Italia. Quindi, 10 reti in 18 apparizioni europee (Europa League), più la presenza nella finale di Supercoppa italiana contro la Juventus.